Strumentazione per l’analisi documentale di cui è dotato lo studio

Microscopio multispettrale

Lo studio è dotato di Microscopio multispettrale corredato da tre fonti di illuminazione distinte (miscelabili tra loro):

  • Illuminazione bianca
  • Illuminazione UV
  • Illuminazione IR


Il microscopio dispone di due fattori di magnificazione fissi: 40X (per un campo oggetto di c.a. 7,5x10mm) oppure 140X (per un campo oggetto di c.a. 1,8×2,5mm).
La telecamera a elevata sensibilità a colori incorporata nel microscopio, oltre a consentire la visualizzazione e il salvataggio delle immagini, permette anche di effettuare delle misurazioni bidimensionali sulle immagini digitalizzate.

Esempi di immagini acquisite tramite microscopio multispettrale

Tratto penna a sfera

Il tratto della penna sfera è facilmente riconoscibile per la distribuzione irregolare dell’inchiostro sulle fibre della carta: striatura e mancanza di inchiostrazione. Si rilevano, inoltre i riflessi tipici dell’inchiostro della pena a sfera.

Immagine ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale
Immagine ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale

Tratti sovrapposti
sequenza temporale dei tratti

L’osservazione con microscopio multispettrale consente di rilevare i riflessi tipici dell’inchiostro della penna biro.

Tali riflessi sono presenti anche nella parte che incrocia il carattere a stampa e non sono presenti in altri punti del carattere. Se il carattere fosse stato impresso sopra il tracciato avrebbe attutito o annullato i riflessi.

La rilevazione dei riflessi è indicativa del fatto che il tracciato a penna è stato apposto sopra il carattere a stampa.

Immagine ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale

Confronto: tratto vergato con penna a biro/tratto in fotocopia

Il confronto a basso ingrandimento è sufficiente a rilevare le difformità tra le caratteristiche del tracciato vergato con penna a biro e le caratteristiche del tracciato in fotocopia.
Immagine ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale
Immagine ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale

Caratteri in stampa ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale

Carattere in fotocaopia

nel caso di caratteri riprodotti con fotocopiatrice, il microscopio mette in risalto le micro puntinature (le particelle carboniose di toner).
Immagine ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale

Stampante getto d'inchiostro

Nei caratteri prodotti dalla stampante a getto d’inchiostro, i contorni sono meno definiti e caratterizzati da tipiche frastagliature; si riscontra un grado minore di omogeneità dell’inchiostrazione.
Immagine ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale

Caratteri fotocopia a colori

l’ispezione al microscopio consente di rilevare che il carattere è stato stampato a colori. Tale caratteristica non è individuabile ad occhio nudo (si vedano, inoltre, le micro puntinature di toner presenti anche sul tessuto cartaceo distante dai caratteri stampati).
Immagine ad alto ingrandimento da microscopio multispettrale
Tracce di grafite lasciate di un tracciato sottostante a matita ripassato con penna a sfera e successivamente cancellato.

Ispezione al microscopio con sorgente di illuminazione nel NIR (infrarosso)

Illuminando i due tracciati con fascio semi radente nel NIR, scompare il colore degli inchiostri ed emerge il quantum pressorio: maggiore nel tratto verticale minore in quello orizzontale.
Immagini da microscopio multispettrale
illuminazione semi radente con torcia nel NIR
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